Lo scrittore cileno è in buone condizioni di salute è potrà tornare a casa sua, in Spagna, dopo il suo ricovero a Pordenone a seguito di un'infezione respiratoria
Luis Sepúlveda è stato dimesso ieri mattina dall’ospedale di Pordenone, dov’era ricoverato da dal 13 marzo a seguito di un’infezione respiratoria. Il protagonista della ventunesima edizione del festival Dedica, che aveva preso parte alle prime cinque giornate della rassegna, costretto poi ad annullare la sua presenza agli appuntamenti successivi, è in buone condizioni di salute e, dopo un paio di giorni a riposo, mercoledì potrà volare verso la Spagna e fare ritorno a casa,.
Numerosi i messaggi di auguri arrivati in questi giorni allo scrittore. Particolarmente emozionante la lettera, corredata da bellissimi disegni, che gli hanno fatto recapitare gli alunni della 1.B, scuola primaria Odorico da Pordenone. Preoccupati per la sua salute lo hanno rassicurato, promettendogli che ogni giorno avrebbero letto una pagina del suo libro per bambini più famoso, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Lo scrittore cileno e il festival Dedica ringraziano i medici, il personale e la direzione dell’ospedale di Pordenone per le cure e le attenzioni speciali riservate a Sepúlveda nei giorni di degenza, così come ringraziano i tanti che hanno voluto far sentire il loro affetto.